IL BOSS

Giada Interview 

Amo l’agricoltura e ho passione per la Terra.
Mia madre mi ha portato nei campi fin da quando “viaggiavo in passeggino” e ho imparato ad amare e allevare gli insetti impollinatori, quelli che salveranno il mondo.

Conosciamola, una breve intervista

Salve Giada, raccontaci qualcosa su di te, dove sei nata, e le tue esperienze trascorse.

Provengo dalla Manifattura Fashion moda e dalla GDO ma con l’agricoltura nel cuore, per questo nel 2010 ho mollato tutto per inseguire il mio sogno.  

Ho imparato, e non smetterò mai di farlo, il mondo degli insetti e contribuisco alla continua evoluzione dell’azienda che dal 2018 è passata dalla produzione agroalimentare alla produzione dei Bulbi di Zafferano e degli Insetti impollinatori per le imprese.
Sono una lucchese Doc e fin da piccola ero affascinata dal lavoro che i miei nonni facevano con tanta fatica e davano la possibilità a tutta la famiglia di riunirsi ogni sera e mangiare quello che la terra donava.
I miei nonni vendevano i prodotti agricoli al mercato di Lucca e coltivavano granoturco, producevano vino e olio e allevavano animali da cortile e qualche bovino. Mi piaceva dare una mano durante i raccolti o nelle stalle, era divertente. Ricordo che giocavo, mentre la mia famiglia lavorava, nelle fosse che circondavano i campi e tornavo a casa sempre sporca di terra. Mia madre mi ha portato nei campi fin da quando “viaggiavo in Passeggino”.
Amavo la libertà e l’indipendenza economica.
Infatti ho iniziato a lavorare molto giovane in un’azienda che faceva abbigliamento artigianale. Era un lavoro molto interessante perché riuscivo a mettere tutta la mia passione e creatività.
Ho lavorato molti anni in questo settore e avevo sempre l’hobby di lavorare la terra. Ma dopo la crisi aziendale mi sono dedicata alla grande distribuzione dove ho imparato a gestire i rapporti con la clientela e a far parte di un team molto dinamico e ho imparato a gestire le tantissime attività che il mondo della grande deve svolgere per offrire un buon servizio al cliente.
Ho abbandonato per un po’ il mondo agricolo. Ma il mondo della GDO mi stava stretto e avevo bisogno di ritornare alle mie origini. Non riuscivo a fare a meno di lavorare nei campi e il pensiero di veder abbandonato il progetto di una azienda agricola non mi piaceva.
Dopo la morte dei nonni e con l’aiuto di mio Marito ho preso la decisione di riportare a nuova vita i campi che per tanto tempo ci avevano sostenuto.

Com’è nata l’idea dello Zafferano e degli Insetti Impollinatori?

Quando ero piccola e divertivo a raccogliere i Crocus che all’inizio della primavera nascevano sulla collina dove ci sono gli ulivi e mi piaceva l’idea di poter creare un’azienda che facesse fiori. Avevo il problema che l’estensione dei nostri campi non era elevata per cui avevo bisogno di una idea che fosse realizzabile in poco spazio.

Analizzando tutte le possibili coltivazioni che potevamo iniziare, con mio marito,  abbiamo individuato lo zafferano come una ottima coltivazione. Da lì sono partiti gli esperimenti e grazie all’unione delle nostre competenze abbiamo messo su un’azienda che dapprima produceva prodotti alimentari e successivamente si è specializzata nella produzione di Bulbi di Zafferano e Insetti impollinatori.

È difficile il tuo lavoro? Quali difficoltà hai incontrato durante l’inizio di quest’avventura?

Lo zafferano non è difficile da coltivare ma bisogna, come tutte le coltivazioni, stare attenti a tutte le  difficoltà che possono nascere dalla cattiva gestione dell’impianto. Il problema dello Zafferano è sta nel fatto che il lavoro più grande si concentra in pochi periodi dell’anno e spesso la manodopera qualificata per ottenere un prodotto di qualità non si trova perché lo zafferano e tanto affascinante quanto sconosciuto.
Un’azienda piccola non può sostenere lo sforzo di portare sulle spalle tutta la burocrazia a cui siamo sottoposti. Trascorso almeno 1 ora al giorno a sistemare carte per non parlare di quando ho iniziato.
Non conoscevo i requisiti per avviare l’attività. Mi rivolsi, quindi, in un ufficio pubblico di competenza e chiesi:” Salve, vorrei iniziare a coltivare zafferano e aprire un’azienda agricola, quali sono gli adempimenti previsti?”. La risposta?
“Buongiorno signora, noi non sappiamo nemmeno come è fatta la pianta dello zafferano, si rechi in quell’altro ufficio”. Da lì è partita la mia avventura.

E gli insetti Impollinatori?

Ho sempre amato gli animali, ho sempre avuto un animale domestico, allevavo animali da cortile e una volta capito come coltivare lo zafferano e aperta l’azienda, volevo qualcosa in più, qualcosa che mi desse la soddisfazione di avere la possibilità di contribuire al benessere della mia terra.
L’apicoltura è stata la scelta obbligata perché si adatta bene alle pause di lavorazione dello Zafferano e poi il fascino di un mondo così ambiguo come quello delle api mi ha dato lo stimolo per imparare qualcosa di nuovo.
Ho imparato e sto imparando ( e non finirò mai di farlo) ad allevare questi stupendi animali dall’esperienza e studiando  molto (ho un intero scaffale di libri dedicato all’argomento).
È un mondo difficile ma anche molto stimolante e questo mi dà la spinta ogni giorno per fare sempre qualcosa di più rispetto a ieri.
Con le api non puoi programmare nulla, quando pensi di aver fatto bene il tuo lavoro, loro ti ricordano che hanno sempre bisogno delle tue cure però ti sanno anche ripagare con prodotti meravigliosi.

Quali progetti hai per il futuro?

Attualmente sto cercando di ampliare la produzione apistica e stabilizzare in modo permanente la produzione dello Zafferano. Abbiamo diversi progetti aperti, di idee per qualche brevetto e la naturale evoluzione dell’azienda sarà per tutti una sorpresa.
In tutto questo si inserisce la mia famiglia dove senza il suo supporto non sarei mai riuscita a costruire tutto questo.