La scelta del tipo di pacciamatura per la coltivazione dello zafferano può essere cruciale per proteggere i bulbi e migliorare la resa. La pacciamatura organica, come la paglia, è generalmente considerata la più funzionale dopo la semina dei bulbi. La paglia è particolarmente efficace perché crea un microclima che riduce l’evaporazione dell’acqua dal suolo, mantenendo un’umidità costante e proteggendo i bulbi da sbalzi termici. Inoltre, la paglia si decompone lentamente, rilasciando gradualmente sostanze nutrienti nel terreno, il che favorisce la crescita delle piante. Un altro vantaggio della paglia è la sua capacità di sopprimere le erbe infestanti, riducendo la competizione per le risorse e migliorando la salute generale del campo di zafferano. Anche altre forme di pacciamatura organica, come foglie secche o compost, possono essere utilizzate, ma la paglia resta la scelta più popolare per la sua disponibilità e efficacia. È importante applicare la pacciamatura in uno strato sufficientemente spesso da proteggere i bulbi, ma non così spesso da impedire il passaggio dell’aria, il che potrebbe favorire l’insorgere di malattie fungine. In sintesi, la pacciamatura con paglia è altamente consigliata per la coltivazione dello zafferano, poiché bilancia protezione e nutrimento, garantendo un ambiente ottimale per lo sviluppo dei bulbi.