Il trifoglio incarnato (Trifolium incarnatum) è spesso utilizzato come coltura di copertura per migliorare la fertilità del suolo nei campi di zafferano. Il momento più opportuno per seminare il trifoglio incarnato nei solchi tra i bulbi di zafferano è alla fine della stagione vegetativa del zafferano, idealmente subito dopo la raccolta, che avviene tra ottobre e novembre. Piantare il trifoglio incarnato in questo periodo permette alla pianta di stabilirsi durante l’inverno, beneficiando delle piogge autunnali, e di crescere rapidamente in primavera. Questa tempistica è cruciale perché il trifoglio, essendo una leguminosa, ha la capacità di fissare l’azoto atmosferico nel suolo, arricchendolo e migliorando la struttura del terreno per la successiva stagione di crescita del zafferano. Inoltre, il trifoglio incarnato può anche agire come pacciamatura viva, proteggendo il suolo dall’erosione e dalle erbe infestanti. È importante garantire che la crescita del trifoglio non competi eccessivamente con i bulbi di zafferano, quindi si raccomanda di tagliare o gestire il trifoglio prima che inizi a fiorire e rilasciare semi. Coltivare il trifoglio incarnato nel periodo post-raccolta del zafferano ottimizza la salute del suolo, favorendo un ambiente ricco e fertile per le future coltivazioni di zafferano.