Oggi vi spiego le varie tecniche di impianto per lo zafferano.
Abbiamo tirato un filo e adagiamo i bulbi di zafferano a una distanza circa 2 cm uno dall’altro.
Questa tecnica molto consigliata quando si tirano fuori annualmente cioè per lo spianto di ogni anno perché altrimenti non avrebbero spazio.
I bulbi di zafferano si possono mettere sia in fila singola sia in fila doppia sempre con una distanza tra i bulbi anche di 4 cm se si fanno file a tre file o a quattro.
Io consiglio di fare sempre le file pari o 2 o a 4 che permette di spiantare meglio.
Chi volesse fare la tecnica di impianto (io non andrei oltre perché dopo avremo bulbi molto piccoli) oltre l’anno il consiglio è quelli di metterli distanza almeno quattro dita uno dall’altro e con una profondità di 15 centimetri così quando si svilupperanno i nuovi bulbi non ci sono problemi che il terreno si possa aprire.
Vi parlerò un po della concimazione.
I nostri bulbi sono tutti bulbi biologici certificati e certificati anche per la fitosanitaria
In pratica noi usiamo tutti solo biologici e non chimici.
Noi utilizziamo principalmente il sovescio che è una tecnica di impianto di piante miglioratrici che vengono mandate a lignificazione e successivamente trinciate e interrate.
Questo è un’ottima soluzione per aumentare la sostanza organica per bulbi di zafferano.
Vanno bene anche altri tipi di concimi come lo stallatico però certificato bio
Oggi è il 17 settembre e piantiamo i bulbi di zafferano a fine settembre perché così almeno abbiamo meno problematiche di infestanti e di salute dei bulbi.
Piantarli ad agosto può comportare maggiori problematiche ai bulbi dato che il terreno risulta caldo rischiando che i bulbi si rovinano.
Si possono avere poi maggiori infestazioni di erbacce e quindi bisognerà fare un intervento in più per poter tenerli puliti dato che al bulbo non cambia niente perché è ancora in dormienza inizia e inizia a germinare verso la fine di settembre sviluppando le radici e il getto.